Un infortunio, una malattia, il furto dei bagagli, un disguido che impone di annullare la partenza. Quando si va in vacanza – un po' come nel gioco del Monopoli – pescare la carta degli imprevisti non è così difficile. La differenza, nel caso dei viaggi, è che esistono polizze assicurative per proteggersi dai contrattempi.
Quasi tutti i prodotti sul mercato sono modulari e permettono di variare la durata da pochi giorni ad alcuni mesi, combinando diverse coperture. La garanzia-base è la responsabilità civile del viaggiatore, cui di solito si aggiunge il rimborso delle spese mediche da ricovero sostenute in caso d'infortunio o di malattia improvvisa.
"Viaggiare nel mondo" di Zurich, ad esempio, consente di scegliere tra quattro coperture: infortuni, assistenza, rimborso spese mediche e bagaglio. "Viaggi & vacanze" di Generali, invece, ha un pacchetto-base che comprende l'assistenza e il rimborso delle spese sanitarie e può essere completato con le coperture "Furto del bagaglio", "Infortuni in viaggio" e "Rc in viaggio", cui si aggiunge la garanzia per le spese di annullamento imprevisto (acquistabile anche senza il pacchetto-base).
Le polizze di solito possono essere sottoscritte fino al giorno prima della partenza. In alcuni casi – come ad esempio "Genertel Viaggi", "Viaggi Nostop" di Europ Assistance e "Amyeasy" di Filo diretto – possono essere acquistate anche via internet o tramite il "numero verde" della compagnia (pagando il premio mediante carta di credito, bonifico o bollettino postale.
La maggior parte dei contratti assicura anche il rischio che i bagagli vengano rubati o consegnati in ritardo dall'aeroporto. Nel primo caso, viene rimborsato il contenuto della valigia (di solito con un massimale nell'ordine di 250/500 euro per persona o bagaglio e con specifici limiti per alcuni oggetti come i telefonini). Nel secondo caso – se il ritardo è superiore a 24 ore – viene ripagato l'acquisto degli indumenti e degli altri oggetti di prima necessità.
Un altro aspetto da non trascurare riguarda le destinazioni. Alcune compagnie, come Genertel, prevedono un premio maggiorato per le spese mediche negli Stati Uniti e in Canada. Altre, come Zurich e Filo diretto, hanno liste di Paesi non assicurabili, neppure pagando di più. Tutte quante, comunque, escludono le nazioni in guerra.
Un'ipotesi di copertura particolarmente interessante riguarda l'annullamento del viaggio. La prevedono – tra le altre – Generali, Europ Assistance, Filo diretto, Fondiaria Sai, Global Assistance e Reale Mutua. È una garanzia che opera in caso d'imprevisti che impediscono di partire e rimborsa la penale pagata al tour operator o il costo dei biglietti per raggiungere la località delle vacanze. Generalmente va acquistata al momento della prenotazione del viaggio o almeno 30 giorni prima della partenza prevista.
Infine, ci sono polizze che rimborsano anche le spese legali per il contenzioso con la compagnia aerea (in caso di eventuale overbooking) o con l'albergatore e il tour operator (in caso di sistemazione non conforme a quanto pattuito). Europ Assistance ha la garanzia opzionale "Estensione tutela legale", mentre Filo diretto consente di acquistare la copertura "Tutela giudiziaria".
Il quadro, dunque, è molto variegato, così come i prezzi (si veda il box accanto). Ma è bene non trascurare opzioni alternative. Anche le compagnie che non hanno prodotti specifici per le vacanze, come Aurora, possono avere polizze infortuni sottoscrivibili in occasione del viaggio. Mentre anche in caso di vacanze organizzate da tour operator ci possono essere soluzioni – come "Integrazioni tour operator" di Europ Assistance – che completano sotto il profilo sanitario l'assicurazione già inclusa nel pacchetto vacanze.
Da non dimenticare, infine, altri prodotti – come, ad esempio, "Casa dolce casa" di Ina Assitalia – che proteggono l'abitazione di residenza mentre si è in vacanza, e "SicurAuto" di Global Assistance che copre l'assistenza ai veicolo e gli infortuni al conducente durante i viaggi all'estero con auto, moto o camper.
